FAQ

No: è possibile fare colazione prima di donare, l’importante è evitare alimenti che contengono latte e derivati.

Per quanto riguarda la visita di idoneità e le analisi del sangue per verificare l’idoneità alla donazione si può fare colazione normalmente.

All’Ospedale e al Centro Trasfusionale vengono rispettate tutte le norme sanitarie e sociali di contenimento. All’ingresso viene misurata la temperatura corporea e vengono fatte igienizzare le mani; viene indossata sempre la mascherina all’interno dei locali. Insieme al questionario viene compilato un modulo in cui si dichiara di non avere avuto sintomi riconducibili a Covid-19 né contatti con persone risultate positive nei 14 giorni precedenti l’appuntamento.

Il virus non è in alcun modo trasmissibile per via ematica.

A donatrici e donatori viene chiesta grande comprensione e disponibilità nella necessità di prendere più possibile l’appuntamento per la donazione, così da programmare gli ingressi e tutelare al meglio la salute di chi dona.

No, non è necessario essere in possesso di Green Pass per donare sangue ed emocomponenti e non sarà mai necessario.

All’ingresso dell’ospedale potrebbe essere richiesto di dimostrare che si sta andando a donare: in tal caso, sarà sufficiente mostrare l’sms di promemoria per l’appuntamento ricevuto il giorno precedente.

Sono previste 48 ore di attesa in seguito a ogni somministrazione per tornare a donare. Si può donare tranquillamente anche nel periodo fra due dosi, passate le 48 ore.

Se si manifestano sintomi più intensi come febbre, è necessario aspettare una settimana prima di tornare a donare.

Non appena avremo informazioni sull’eventuale possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza, ci affretteremo a comunicarvelo.